
Da “Scienze delle Finanze” di Francesco Saverio Nitti (Pierro, 1903)scopriamo che le monete degli antichi Stati Italiani al momento dell’annessione ammontavano a circa 669 milioni, di cui ben 443 milioni appartenevano al Regno delle Due Sicilie (il Banco di Napoli poteva vantare la più grande raccolta di denaro pubblico) e i restanti 226 milioni erano ripartiti fra: il regno di Sardegna, Lombardia, Ducato di Modena, Parma e Piacenza, Roma, Romagna – Marche e Umbria, Toscana, Venezia. Come dire che nel Regno dei Borbone c’erano il doppio dei soldi che nel resto d’Italia…….
Da “Scienze delle Finanze” di Francesco Saverio Nitti Da “Scienze delle Finanze” di Francesco Saverio Nitti (Pierro, 1903)scopriamo che le monete degli antichi Stati Italiani […]